International Tax planning
Gli imprenditori lungimiranti cercano quali paesi offrono buone condizioni d’affari, trasferiscono funzioni e usano vantaggi dai trattati fiscali, controllano le alternative se ci sono troppi regolamenti e tasse e investono dove le autorità sono meno severe. Se il paese A offre una varietà di benefici ma fa pagare tasse elevate e il paese B offre meno benefici per meno tasse, ha senso ricevere benefici nel paese A e pagare le tasse nel paese B. Tuttavia, tasse elevate non significano automaticamente benefici elevati.
Per quanto riguarda le leggi fiscali, esiste una gerarchia che dovrebbe regolare la strategia di delocalizzazione/internazionalizzazione:
- Legge fiscale nazionale che tiene conto della tassazione delle attività internazionali.
- Trattati contro doppia imposizione (DTT) sono accordi bilaterali che limitano i diritti di tassazione degli stati contraenti. Questa limitazione dipende, se la DTT è applicabile, da come questo accordo definisce la residenza e la stabile organizzazione (tie breaker rule: più forte della definizione nazionale) e come i paesi regolano i diritti di tassazione per diverse categorie di reddito. Quasi tutte le DTT possono essere trovate in Internet.
- Accordi multilaterali che di solito coprono alcuni argomenti per un gruppo di paesi partecipanti. Esempi sono le direttive dell’UE (la direttiva sulle fusioni, la direttiva sulle società madri e figlie, la direttiva sugli interessi e le royalties o l’ATAD – Anti Tax Avoidance Directive), il BEPS (Base Erosion Profit Shifting) o lo Strumento Multilaterale.
La maggior parte delle convenzioni di doppia imposizione seguono il modello del testo del Modello OCSE, che copre temi specifici.
Esempi sono la definizione di residenza (art. 4) e di stabile organizzazione (art. 5) così come varie fonti di reddito (per esempio art. 7 del reddito d’impresa, art. 10 dividendi, art 11 interessi, art. 12 royalties) e regole di applicazione (art.23 credito d’imposta o metodo di esenzione).
Di solito, il reddito attivo è tassabile nello stato di origine (reddito da lavoro, profitti d’impresa, ecc.), mentre il reddito da lavoro di breve durata e il reddito passivo come dividendi, interessi o royalties è tassato dallo stato di residenza, ma potrebbe esserci una ritenuta alla fonte anche nell’altro stato.
La pianificazione fiscale internazionale comporta passi per massimizzare il reddito netto totale, questo include non solo le aliquote fiscali, ma anche i regolamenti, i costi di commutazione, i costi di struttura e la base fiscale. Considera le possibilità offerte dalle leggi dei diversi paesi. Quindi, è possibile utilizzare i regolamenti degli accordi di doppia imposizione, ma anche beneficiare delle differenze nelle leggi aziendali o nelle leggi fiscali nazionali.
Al fine di considerare le leggi locali e la legislazione anti-abuso, Taxofia coordina il lavoro con i consulenti fiscali e legali dei clienti e si aggiunge al loro servizio.
Per saperne di piu` scrivici a info@taxofia.com
Un processo ideale di pianificazione fiscale funziona così:
Definizione dei processi aziendali esistenti e dei soggetti fiscali rilevanti (chi deve pagare le tasse e dove), degli oggetti fiscali (per cosa devono essere pagate le tasse), della base imponibile e delle aliquote fiscali.
Possibili scenari che includono il trasferimento di funzioni:
- Beneficiare di regolamentazioni commerciali liberali
- Beneficiare di livelli salariali più bassi
- Beneficiare di un abbassamento della base imponibile (deduzioni ed esenzioni permesse)
- Beneficiare di aliquote fiscali più basse
Tassazione e oneri sociali:
- Tassa sui profitti d’impresa
- Imposta sui dividendi
- Ritenuta alla fonte
- Oneri sociali sul reddito da lavoro dipendente e autonomo
- Imposta sulle plusvalenze
- Imposta di successione
- Imposta sugli immobili
- IVA
- Atteggiamento delle autorità fiscali (grado di “forma sulla sostanza”)
- Pubblicazioni affidabili da parte delle autorità fiscali e possibilità di ruling
- Grado di centralizzazione e di servizio delle autorità fiscali
Tassazione a livello privato:
- Tassazione dei dividendi
- Imposta sul patrimonio
- Imposta sulle plusvalenze
- Pensioni e sistemi di pensionamento
- Imposte di successione e donazione
- Schemi di investimento
Il corretto processo di pianificazione fiscale e pianificazione della struttura è il primo passo, seguito dalla registrazione di una società nella giurisdizione corretta.
La pianificazione fiscale offre delle opportunità, ma richiede implementazione effettiva. Non il modello, ma questa implementazione è il vero fattore di successo. Chi la trascura si comporta come un pugile senza copertura: prima o poi, un pugno lo butta giù!
In ogni caso, tutto vi deve ripagare, il vostro beneficio aggiuntivo deve essere superiore a tutti i costi compresi quelli del vostro tempo e della consulenza fiscale.
Chiamare per ulteriori informazioni al numero telefonico +386 31 679 430 o scrivete un’e-mail a info@taxofia.com