Regolamentazione degli scambi
Importare in Serbia i prodotti non comporta nessun problema infatti, l’importazione è libera. Bisogna però fare attenzione alla documentazione di accompagnamento delle merci, che deve essere integrata da certificati di analisi di enti locali. Per fare qualche esempio, per importare i prodotti agricoli bisogna essere forniti di un nulla osta del Ministero dell’Agricoltura e ispezioni sanitarie, invece per gli articoli tecnici è necessaria una certificazione rilasciata dall’Istituto Superiore della Tecnologia situato a Nis.
Non dimenticate che per i prodotti importati bisogna pagare i dazi doganali. Le aliquote doganali variano dal 0% al 27%. Le aliquote più basse sono destinate per i semilavorati e alle materie prime che vengono usate localmente. In certi casi sono esenti dai dazi i bei strumentali destinati all’avvio delle attività produttive.
Curiosità sullo sdoganamento:
- La classificazione doganale delle merci è conforme alla classificazione comunitaria.
- Sono consentite importazioni temporanee per materie prime e semilavorati, sia per prodotti destinati ai magazzini delle zone franche
- Esportazione senza dazi doganali nei paesi del Sud-Est europeo, in Turchia, USA, Kazakistan e Russia,
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