Scopri perché` trasferirti in Croazia da pensionato
Il fenomeno dei pensionati che decidono di migrare all’estero è un fenomeno in costante crescita. Molti pensionati, decidono di abbandonare il proprio paese per trovare un “luogo” che possa offrire una maggiore convenienza economica, minore pressione fiscale, una migliore qualità della vita.
I pensionati beneficiari di un assegno pensionistico medio/basso optano per una migrazione verso paesi che possano garantire livelli di vita migliori. Uno dei paesi preferiti dai pensionati italiani è giusto dall’altra parte dell’Adriatico: la Croazia. Uno dei fattori più importanti che spinge le persone a trasferirsi a vivere in Croazia è quello economico. Dando un occhio ai paesi della Comunità Europea, la Croazia è uno dei migliori paesi per rapporto qualità della vita/prezzi. Inoltre, la lingua ufficiale in Istria è anche l’italiano, inoltre tutti parlano l’inglese.
Per quanto riguarda il costo della vita in Croazia, potete leggere l’articolo Scoprite la convenienza del vivere in Croazia (Clicca qui).
In questo articolo ci occuperemo del sistema fiscale croato per quanto riguarda le pensioni.
In Croazia esistono diverse aliquote applicabili in base all’entità della pensione: si parte dal 12%, poi 25% e massimo 40%.
Chi decide di portare la propria pensione in Croazia (stati che hanno la convenzione stipulata con la Croazia) riceve la pensione lorda (senza trattenute fiscali) e paga le tasse secondo le aliquote previste dal paese di arrivo.
Il trasferimento all’estero non deve essere fittizio: è necessario risiedere nel paese prescelto, Croazia inclusa, per almeno 183 giorni (metà anno). In Italia non bisogna avere né domicilio, né residenza.
Passo successivo è l’iscrizione all’anagrafe dei residenti all’estero. Questo comporta la richiesta di cancellazione dall’anagrafe del comune di residenza. L’iscrizione all’AIRE va fatta entro tre mesi dall’arrivo nel nuovo paese. L’iscrizione comporta “il non essere più residente”, ed il poter beneficiare delle aliquote fiscali del paese di destinazione.
Importante passo è la richiesta di erogazione della pensione su un conto corrente estero.
Per maggiori informazioni chiamate al numero 00386 31 679 430.